Il Judo come proposta educativa e ricreativa

L’esperienza fisica della lotta, il corpo a corpo governato da regole ben precise, permette al bambino e al giovane di confrontarsi con l’altro padroneggiando la propria forza e controllando le proprie emozioni rendendolo più tollerante e responsabile delle proprie azioni.
In particolare il JUDO si rivela assai utile per lo suo sviluppo psicofisico del ragazzo, permette un’armoniosa formazione della struttura corporea e una completa acquisizione delle capacità motorie, ingenera sicurezza interiore, stempera aggressività e irrequietudine tipiche della fanciullezza e induce ad un positivo rispetto dell’avversario e più in generale e ancora più importante, dei propri simili.
L’accento, ovviamente, và posto sulle regole.
E quale regola è più facile da rispettare di quella del gioco, permettendo ai bambini di confrontarsi tra loro senza aggressività scoprendo il piacere della competizione senza sopraffazione.
La “vittoria” gratifica il vincitore ma concede a chi perde la possibilità futura di rivincita

Danilo Nicolì

1. Viviamo il Judo come una disciplina Sportiva Moderna, capace di formare individui in grado di padroneggiare la propia forza e controllare le propie azioni.
2. Crediamo che il Judo avvicini gli animi delle persone in amicizia, rispetto reciproco e mutua prosperità, attraverso il miglior impiego dell'energia.
3. Crediamo occorra portare avanti sempre le propie idee e le propie decisioni senza incertezze.
4. Spostiamo avanti i nostri limiti. Ogni limite è un nuovo obbiettivo, non importa quale sia, ognuno ha il suo.
5. Crediamo sia meglio provare a fallire che rinunciare a provare. Non abbiamo paura di avere paura, la paura è solo un'emozione che va dominata. La paura di essere sconfitti si combatte con la certezza di avere già perso.
6. Crediamo nel rispetto della vita e della natura. Se rispetti la vita la
   vita ti rispetta. Se rispetti la Natura, la Natura non ti distrugge.